Un giorno, ragazza, non so quando, arriveremo in quel posto
Dove veramente vogliamo andare
E cammineremo nel sole
Ma fino ad allora, i vagabondi come noi
Tesoro, sono nati per correre”
(Bruce Springsteen – Born to run)
Per uno come me, che non ha mai posseduto nemmeno un motorino, l'idea del “motoraduno” era
quella di un folto gruppo di violenti "poco di buono" che, ubriachi
di vino, di birra e di Jack Daniel's passavano rissose giornate a difendere
e lucidare quanto di più caro potessero avere: la propria moto.
Nulla di più falso! Trascorrendo un paio di giorni, con gli amici
Claudio e Freddy in occasione di una Biker's Fest nel giugno del 1997, mi
sono reso conto, invece, di quanto rispetto, di quanta amicizia, di quanta
voglia di divertirsi ci sia dentro queste persone che, smessi i panni della
quotidianità, si ritrovano periodicamente a trascorrere qualche giorno
di pura evasione.
In una valle completamente isolata dal resto della città, entrare
alla Biker's Fest era come entrare in uno strano Luna Park, dove la realtà e
i problemi non trovano motivo di esistere. Così con un continuo sottofondo
musicale, si alternavano bevute di birra al bar, scambi di battute con tutti,
salti dal bungee jumping, spettacoli hard al tendone del "Misex",
innocenti corse con la moto, elezione di "miss maglietta bagnata" e
molti altri momenti che, fuori da questo contesto potrebbero apparire pesanti
e volgari, ma proprio perché concentrati in questo breve spazio-tempo,
davano la chiara dimensione di quello che significa "evasione”.
Non ho mai posseduto nemmeno un motorino ... e dopo essermi immerso in
questo universo, sono diventato un Biker per tutta la vita.
“But till then tramps like us baby we were born to run”